lavori sul ponte - Piantravigne.it

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15 FEBBRAIO RIAPERTO IL PONTE
Piantravigne è di nuovo collegata a San Giovanni e al fondovalle.

Dopo 6 mesi il borgo si riappropria di una regolare viabilità grazie alla riapertura del ponte rimasto inaccessibile anche dal punto di vista pedonale e interrompendo di fatto la possibilità di poter proseguire verso il fondovalle oltre che al locale cimitero.
Con la riapertura tornano disponibili anche la decina di posti macchina a fianco della salita per il campo santo.
Rafforzato l'impalcato in calcestruzzo, nuova asfaltatura, guad-rail in acciaio e legno e anche nuovo impianto di illuminazione.
Era 70 anni che non venivano fatti interventi.
A fianco l'intervista di TV1 e Valdarnopost al sindaco Chienni di Terranuova Bracciolini.
PARTONO I LAVORI SUL PONTE DI PIANTRAVIGNE: CHIUSO DA LUGLIO A FINE 2023
Il Sindaco Chienni ha spiegato il progetto e fatto un quadro complessivo degli interventi sulla frazione.

Giovedì 29 giugno nel nuovo piccolo parco giochi all'inizio di Piantravigne si è tenuto un incontro del sindaco Sergio Chienni con il vicesindaco Mauro Di Ponte e due tecnici: Ing.Andrea Cincinelli (curatore del progetto di consolidamento del ponte) e l'architetto Marco Novedrati (ufficio lavori pubblici del comune di Terranuova) per presentare agli abitanti di Piantravigne gli interventi sul ponte del borgo.

IL PONTE DI PIANTRAVIGNE
Il cantiere partirà a metà luglio, l'azienda molisana appaltatriche ha assicurato la realizzazione dell'opera in 5 mesi. Nel caso di chiusura anticipata dei lavori sarà riconosciuto un premio di produzione, mentre in caso di ritardo saranno applicate delle penali.
I lavori partono già in ritardo (previsti per marzo n.d.r.) perché sono stati utilizzati una parte di fondi del PNRR per una quota di 275.000 Euro, metà della cifra investita, l'altra parte sarà pagata dall'amministrazione comunale per un totale di 505.000 Euro.
Uno delle due più importanti opere realizzate dal comune di Terranuova in questo mandato.
Sarà fatta un'opera di consolidamento dei parapetti laterali che saranno poi realizzati in legno e acciaio, scarnificato il piano stradale e rifatta completamente la soletta. Il ponte ristrutturato permetterà il passaggio di mezzi da 300 quintali.
Per questo motivo il ponte non sarà percorribile né a piedi né in auto per la quasi totale durata dei lavori.
In pratica sarà possibile raggiungere il borgo solo ed esclusivamente dalla Setteponti.
Verranno garantiti i servizi di ritiro della spazzatura porta a porta e di autobus.
Tra i presenti non sono mancati interventi in merito ai parcheggi, non si potrà parcheggiare dopo il ponte per altro non raggiungibile dal centro abitato, perdendo di fatto 10 posti auto. Si potrà quindi utilizzare gli spazi attualmente in uso: lo spazio sterrato di fronte al condominio, il piccolo controviale delle case a schiera e il parcheggio in testa all'abitato.
L'amministrazione non si è posta per ora il problema di come gestire la penuria di spazi di parcheggio, non si pensa neanche ad un futuro utilizzo dell'area prospicente al cimitero per ampliare lo spazio a disposizione.

I PROSSIMI LAVORI A PIANTRAVIGNE E NEL COMUNE
Tra gli interventi in calendario: la messa in sicurezza del cimitero che ha bisogno di diverse opere di consolidamento, la realizzazione di una terrazza per i turisti dietro il lavatoio, dove era un volta la concimaia... e che permetterà ai visitatori di aprezzare il panorama delle balze.
Per quel che concerne l'allaccio della parte bassa del paese all'acquedotto, sarà finalmente collegato grazie ad un nuova connessione con Certignano.
Pare che sia di difficile attuazione il passaggio al metano per chi abita nel borgo. L'attuale concessionario (di GPL) non ha fornito informazioni sull'entità dei costi di una rescissione anticipata del contratto (mancano 6 anni alla fine del contratto di servizio) e pertanto non è possibile nemmeno quantificare l'importo che dovrebbe sborsare eventualmente il comune. Va detto che un operatore del metano ha già dato piena disponibilità a subentrare qualora se ne intravedesse la possibiità.

IL PODERE ROTA CHIUSO E RICONVERTITO
Per il Podere Rota si conferma la chiusura definitiva, attualmente entrano ed escono camion che portano l'indifferenziato solo per essere suddiviso ma che non trova più collocazione nel sito. L'area ospiterà anche le strutture di Valdarno Ambiente (una nuova consociata del comune) coinvolta nel progetto pilota di Iren per l'economia circolare per riutilizzo dei rifiuti. In particolare al Podere Rota ci si occuperà dei rifiuti elettronici come telefonini, tv, tablet, elettrodomestici.
Il Podere Rota assicurerà in futuro anche la fornitura di biogas per automezzi.

Per quel che concerne l'impianto di illuminazione, il comune sta trattando per una fornitura complessiva di luci a led per i 1700 punti luce del territorio comunale. Sarà il fornitore ad occuparsi della manutenzione.
Il tratto di collegamento tra Piantravigne e il fondovalle resta una strada di una certa pericolosità (piccola e tortuosa) dove gli automobilisti spesso tengono il piede premuto sull'acceleratore...  Non esistono in verità particolari possibilità per invitare alla prudenza se non con della cartellonistica.

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